lunedì 28 maggio 2012

antichi popoli del mediterraneo

Pierluigi Montalbano - Capone Editore
Antichi popoli del Mediterraneo
Pelasgi,Minoici,Haou Nebout,Micenei,Kepthiou,Egizi,Hyksos,Filistei,Sherden

Link per candidare il libro al premio letterario "I Popoli del Mare"


Il mare,fin dall'alba dei tempi,rappresenta una risorsa vitale per l'umanitá.Le piú floride civiltá si svilupparono in prossimitá delle coste,laddove le risorse ittiche ampliavano la scelta dei prodotti commestibili e le foci dei grandi fiumi regalavano acqua dolce,terreni fertili e possibilitá di trasporto su zattere.
Circa 15.000 anni fa lo scioglimento dei ghiacci provocó l'innalzamento del livello del mare di 150 metri,costringendo l'uomo ad abbandonare le zone precedentemente occupate e sfruttate;uomo che,allo stesso tempo,affrontava la necessitá di un rinnovamento delle tecniche di caccia,dovendo adattarsi all'estinzione dei grandi animali conseguente ad un profondo cambiamento climatico.
Sfruttando le  conoscenze nautiche,acquisite in millenni di navigazione sottocosta,i piú audaci si spinsero verso luoghi con clima mite,approdando in quei territori dove l'agricoltura poteva diffondersi.
In mancanza di testi scritti,le testimonianza archeologiche portate alla luce lasciano molti dubbi sull'origine dell'uomo neolitico.Conosciamo il suo "stile di vita"ma non riusciamo a capire  a fondo i meccanismi che hanno comportato il piú grande salto evolutivo della storia dell'uomo.Uno degli indizi piú efficaci per capire l'evoluzione degli antichi popoli del Mediterraneo é costituito dalle rotte navali dell'ossidiana,percorse almeno dal 10.000 a.C.
La capacita' di addomesticare piante e animali,il culto dei defunti,le tracce architettoniche e la religiositá basta sulla Dea Madre arricchiscono il quadro d'indagine di questo lavoro.
Curiosamente la civiltá piú evoluta della storia marinara,la minoica,non aveva necessitá di costruire fortezze difensive per proteggere i porti: i minoici dominavano il mare e  nessuno osava aggredirli.
Solo una catastrofe naturale,l'eruzione del vulcano Santorini,che colpí il centro nevralgico del loro impero,oscuró quella stella.
Il libro si chiude con un approfondimento su una delle piu' antiche e misteriose civiltá occidentali,quella nuragica.
Porti e approdi della Sardegna,sono descritti minuziosamente,cosí da proporre al lettore un esempio di civiltá costiera dell'epoca,capace di edificare oltre 8000 torri per il controllo del territorio e per altre funzioni.



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