mercoledì 8 maggio 2013

AMMUTADORI

da http://www.contusu.it
In questo articolo Vi riproponiamo un interessantissimo lavoro di catalogazione e rielaborazione degli esseri fantastici della nostra splendida isola. La raccolta si ispira ad un lavoro di Gianluca Medas. Tramite il link seguente potrete visitare la sua pubblicazione intitolata: Mostri in Mostra UMBRAS .
Cliccate due volte sulla voce che vi interessa per visualizzare la scheda.

Altri nomi con cui viene chiamato questo incubo: AMMUNTADORE - AMMUTTAROI - MUNTADORI - MUTAROLLA
Questo è un demone che agisce collegato con il sonno della sua preda provocando una sensazione di angoscia, soffocamento e oppressione nel malcapitato. In Sardegna i pastori avevano paura di addormentarsi, magari all'ombra degli alberi, per timore di un’aggressione del demone che poteva strangolarli durante il sonno.
Essendo un incubo è estremamente difficile cacciarlo via, ma lo si può fare se si conoscono le apposite formule magiche (chiamate "Brebus” ovvero “verbo, parola”).

dalla  pagina

Questo è un demone che agisce collegato con il sonno della sua preda provocando una sensazione di angoscia, soffocamento e oppressione nel malcapitato. In Sardegna i pastori avevano paura di addormentarsi, magari all'ombra degli alberi, per timore di un’aggressione del demone che poteva strangolarli durante il sonno.
Essendo un incubo è estremamente difficile cacciarlo via, ma lo si può fare se si conoscono le apposite formule magiche (chiamate "Brebus” ovvero “verbo, parola”).
Ma cosa è in realtà l'angosciante ammutadori?
Il fenomeno si manifesta al passaggio tra la veglia e il sonno, o viceversa. In questa fase particolare, il corpo si trova addormentato mentre la mente risulta essere ancora cosciente.
E' possibile trovare molta documentazione relativa a queste sensazioni quando si affronta l'argomento sogni lucidi - viaggi astrali.
Chi ha provato l'esperienza di un OBE ( Out of body experience), ha sperimentato la paralisi notturna con il contorno di sensazioni associate. Queste vanno dal percepire la presenza di una o più persone nella stanza, al vedere oggetti estranei o esseri mostruosi, all'udire suoni più o meno intensi, al sentirsi chiamare per nome, all'udire musiche, scampanio o forte ronzio.

S'ammutadori quindi può essere semplicemente associato al sonno, come la leggenda racconta, ma nulla di sovranaturale. Possiamo facilmente immaginare come un fatto simile potesse generare nella fantasia popolare dei tempi antichi, l'immagine di un essere infernale e trasformarsi in leggenda.
Per scacciarlo, se vi prende di mira, esiste uno scongiuro che le madri facevano recitare ai bambini anche come preghiera.
In questo brebu si parla dell'invidia come causa dell'arrivo de s'Ammutadori:
Sa rughe 'e Santu Valentinueretta eretta che filu
e che filu eretta
mal'apat chie m'orettat
chie m'hat a orettare
iscuru hapad e male
iscuru che in buca
origas de istuppa istuppa
origas de ispagnola
tottu che essa foras
francu s'evangelista
chie m'istat in cabitta
in cabitta 'e lettu
bonu est Santu Larentu
Santu Larentu est bonu
chi faghet su sonu
chi sona che puddus'ammuntadore l'agatten abbuvuddu
La croce di San Valentino
dritta dritta come filo
come un filo dritta
maledetto chi m'invidia
chi mi invidierà
abbia ascuro e male
scuro come in bocca
le orecchie come la stoppa
orecchie come la polvere spagnola
tutto esca fuori
fuorchè l'evangelista
che stia nel mio cuscino
nel cuscino del letto
è buono San Lorenzo
San Lorenzo è buono
perchè fa il suono
che suona come il pollo
l'ammutadore lo trovino gonfio
Come riporta Antonangelo Liori nel libro "Demoni, miti e riti magici della Sardegna", "in questo brebu ci sono alcune parole incomprensibili. L'espressione "San Lorenzo è buono perchè fa il suono che suona come il gallo" non ha alcun senso apparente, così come non si capiva cosa significasse origas de istuppa e origas de ispagnola. Dopo molte ricerche, ho azzardato che possa significare orecchie di stoppa per fucile e orecchie di polvere da sparo spagnola ( sa pulvura ispagnola è citata in numerosissime poesie popolari)".
Anche il legame tra le due frasi è oscuro.
Per esorcizzare s'Ammutadori si recita anche una preghiera (probabilmente più recente de su brebu).
In custu lettu mi pongio
e cun Deus mi cumpongiu
e cun nostra Sennora
po passare notte bona
mi corco in custu lettu
cun s'anghelu perfettu
cun s'anghelu cantande
Gesù Cristu perdicande
cun sa luna e cun su sole
biau santu Sarbadore
biau Santu Serafinu
mi det bonu caminu
In questo letto mi metto
e con Dio mi compongo
e con nostra signora
mi metto in questo letto
con l'angelo perfetto
con l'angelo che canta
Gesù Cristo predicava
con la luna e con il sole
beato San Salvatore
beato San Serafino
mi metta sulla buona strada
Si vede chiaramente come alla preghiera cattolica si uniscano commistioni pagane, come i riferimenti alla Luna e il Sole.
Nella terza preghiera contro s'Ammutadori scompare ogni riferimento pagano:
Su lettu meu est de battor cantones
bottor anghelos si bi ponet
duos in pe e duos in cabitta
nostra Signora a su costau m'ista
e a mie narat drommi e reposa
no hapas paura de peruna cosa
no hapas paura de malu fine.
S'anghelu Serafine
s'anghelu biancu
s'ispiridu santu
sa virgine Maria
totus mi sian in cumpagnia.
Anghelu de Deu
custodi meu,
custa notti illuminami
guarda e difende a mie
ca deo incumando a tie
Il mio letto è di quattro angoli
quattro angeli vi si mettono
due ai piedi e due sulla testa
nostra Signora mi sta al fianco
e mi dice dormi e riposa
non aver paura di niente
non aver paura della fine cattiva
l'angelo Serafino
l'angelo bianco
lo spirito santo e la vergine Maria
tutti siano in mia compagnia
angelo di Dio
mio custode
questa notte illuminami
guarda e difendimi
perchè io mi affido a te
Ciononostante, l'invocazione più "forte" resta sempre su brebu, che viene usato quando le altre due preghiere non sortiscono alcun effetto contro l'incubo notturno.


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