venerdì 30 agosto 2013

SARDEGNA - Le spiagge più belle del Golfo di Orosei

da http://www.bedgoloritze.it/IT/location.php

Claudio Mortini

Là dove i monti del Gennargentu scendono verso il mare, la costa alta della Sardegna orientale disegna un profilo ampio ed incurvato, teatro delle più belle e selvagge spiagge sarde: il golfo di Orosei. Questo tratto di mare è privo di una strada costiera, e questo forse ha protetto un ambiente incontaminato dove il mare regna sovrano, modellando spiagge e rocce, tingendo di turchese un paesaggio ricco di suggestione. La celebrità di Cala Gonone ha origine antiche, legate soprattutto alle peculiarità geologiche di questi lidi. Ad esempio tutti avranno sentito parlare della grotta del bue marino, celebre cavità carsica dove viveva, fino a qualche decennio fa, la foca monaca. La visita alla grotta è consigliabile, ci sono barche che partono da Cala Gonone e conducono alle grotte, non raggiungibili da terra se non a piedi, per sentieri. Una volta entrati il gioco delle luci, i riflessi dell'acqua di mare sulla volta tra stalattiti e stalagmiti, vi lasceranno davvero senza fiato. Poco più a sud si trova invece Cala Luna (tra le spiagge più belle della costa orientale), una piccola spiaggia nelle dimensioni, ma come fama una delle più importanti di Sardegna. Bianche rocce calcaree con falesie a picco e ricche di grotte, acque che virano dal turchese chiaro al blu profondo del largo, la tranquillità di trovarsi nel centro del Mediterraneo, lontani da automobili e smog. Anche Cala Luna non è raggiungibile con l'automobile, se siete temerari del trekking potete tentare la passeggiata per i ripidi sentieri, oppure affidarvi al servizio di barche che viene organizzato da Cala Gonone. Un altra cala degna di nota è Cala Mariolu, famosa per il contrasto dell'arenile ciottoloso dai colori candidi con le tonalità turchese delle limpide acque della baia. Più a sud si trova Cala Goloritzè, anch'essa raggiungibile a piedi, attraverso ripidi sentieri, una spiaggia famosa specie per gli appassionati di free climbing. Come un gigantesco campanile una torre di roccia, la Guglia, alta 140 m, di cui 120 a strapiombo con un panorama dalla cima che lascia sgomenti per la sua vertiginosa bellezza.


© CLAUDIO MORTINI

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