estratto da un disegno di P.L.Murgia |
La Sabegia é una pietra lucida (ambra,corallo,corniolo o onice) che si dona quando una famiglia rischia di estinguersi per mancanza di discendenti diretti.Considerata sacra,viene spesso incastonata nei piu' preziosi gioielli familiari e tramandata da madre in figlia.
Smarrire questa pietra e' presagio di gravissima sventura.
I pinnadeddus sono dei pezzetti di corallo o giada,spesso
bucati per poter essere raccolti insieme a formare una
collana o un bracciale.Vengono messi addosso ai fanciulli
o nascosti tra le fasce dei neonati per preservarli dal malocchio.
Gli originali significati riconnessi alle pietre si sono perduti
nelle pieghe di millenni di storia,ma i gesti e i riti compiuti
un tempo dalle antiche sacerdotesse si rinnovano ancora
oggi nelle pratiche delle fattucchiere.
(dal libro 'Luoghi ed esseri Fantastici della Sardegna" edito da L'UNIONE SARDA,scritto da B.Vigna-G.Caprolu,con illustrazioni di P.L.Murgia).
Nessun commento:
Posta un commento